giovedì 17 luglio 2008

Galleggiamento

Ai nostri giorni, vedendo una barca, una nave o qualunque altro oggetto sull'acqua, difficilmente ci porremmo la domanda: perché galleggia?
In effetti, a tale domande rispose circa nel III a.c un matematico e fisico greco di nome Archimede.

"..... un corpo immerso in un liquido riceve da quest'ultimo una spinta verso l'alto, pari al peso di liquido spostato dal corpo".

Proviamo ad immergere completamente un cubo di un decimetro per lato in acqua. Esso sposterà un decimetro cubo del liquido, quindi riceverà dal liquido una spinta verso l'alto di circa un chilogrammo, visto che l'acqua pesa appunto 1 kg su dm cubo.
A questo punto se il cubo peserà meno di un chilogrammo riemergerà fino a lasciare immersa una parte pari al peso di liquido spostato. Altrimenti affonderà in quanto la forza di sprofondamento dovuta al peso sarà superiore alla spinta della forza di Archimede.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questo mi è piaciuto